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L’importanza dell’equilibrio intestinale per il sistema immunitario

Il 2020 ci ha sicuramente insegnato quanto la prevenzione, uno stile di vita sano ed una alimentazione equilibrata siano importanti per aiutare il nostro organismo ad affrontare diverse situazioni che possono compromettere il nostro stato di salute. L’efficienza delle difese naturali del corpo, infatti, dipende dall’equilibrio di tanti elementi del nostro organismo, come quello dell’ambiente intestinale. In questo articolo scopriamo perché il nostro intestino gioca un ruolo essenziale per la funzione del sistema immunitario e come possiamo dargli una mano a rimanere in forma.

IL SISTEMA IMMUNITARIO: COME FUNZIONA?

Il nostro organismo è dotato di un efficiente apparato di difesa, il sistema immunitario, indispensabile per la protezione da sostanze estranee e da microrganismi potenzialmente dannosi per la salute.

Il sistema immunitario umano è costituito da una complessa rete di strutture, processi biologici, cellule e mediatori chimici che hanno il compito di proteggere l’organismo dalle infezioni. La funzione protettiva del sistema immunitario viene garantita da diverse linee di difesa, presenti in vari distretti del corpo e aventi specificità di azione crescente.

Immunità innata e immunità acquisita

La nostra prima linea di difesa è rappresentata dall’immunità innata, ovvero quella naturale e congenita. L’immunità innata è costituita da varie strutture fisiche e da meccanismi difensivi in grado di impedire il passaggio all’interno del corpo di sostanze estranee, di riconoscere agenti potenzialmente dannosi per l’organismo e di inibirne la proliferazione:

  • le barriere epiteliali e fisiologiche, che hanno il compito di bloccare l’ingresso di sostanze potenzialmente tossiche e di neutralizzare alcuni microorganismi patogeni (ad esempio la mucosa dell’intestino o la temperatura corporea);
  • le cellule coinvolte nella risposta immediata alla presenza di invasori – come quelle che distruggono le cellule infettate dai virus, chiamate natural killer;

L’immunità acquisita, invece, è una linea di difesa adattativa e specifica. L’immunità acquisita si sviluppa quando il sistema immunitario entra in contatto con invasori o sostanze estranee e apprende come riconoscerli e neutralizzarli in futuro, generando la memoria immunologica. L’azione dell’immunità acquisita viene mediata dai linfociti e dai loro prodotti, quali, ad esempio, gli anticorpi.

LA BARRIERA INTESTINALE: UN PREZIOSO ALLEATO

Il nostro apparato digerente, che si estende dalla bocca al canale anale, è in contatto costante con l’ambiente che ci circonda e con sostanze provenienti dall’esterno. Per questo motivo, l’intero apparato digerente è dotato di diverse strategie difensive, come la saliva o il pH gastrico. Inoltre, nel tratto intestinale è presente un sistema di protezione complesso: la barriera intestinale.

Componenti della barriera intestinale

La barriera intestinale è costituita:

  • dalla mucosa
  • dalle cellule immunitarie presenti nella mucosa
  • dalla flora microbica residente

Queste componenti, interagendo tra di loro, regolano l’assorbimento dei nutrienti, separano i tessuti interni del nostro organismo dal contenuto dell’intestino e inibiscono il passaggio di agenti patogeni dal lume intestinale ai tessuti, proteggendoci dall’invasione da parte di microorganismi dannosi. Scopriamo insieme come!

LA MUCOSA E IL SUO ASSO NELLA MANICA

L’apparato digerente rappresenta una delle principali vie attraverso le quali una sostanza dannosa o un microorganismo patogeno possono penetrare nell’organismo. La mucosa intestinale costituisce una barriera fisica, che impedisce il contatto diretto dei tessuti interni dell’organismo con il contenuto dell’intestino. Inoltre, al suo interno, la mucosa presenta un tessuto “accessorio” noto come GALT (Gut Associated Lymphoid Tissue o tessuto linfoide associato all’intestino). Il GALT contiene diverse cellule del sistema immunitario - come i linfociti – che ci proteggono dall’insulto di agenti patogeni. Il GALT svolge diverse funzioni essenziali per la nostra difesa:

  • protegge l’organismo dai microrganismi che penetrano a livello intestinale e che possono causare malattie infettive
  • impedisce che gli agenti patogeni colonizzino l’intestino
  • difende l’integrità della nostra flora microbica

Il GALT svolge un ruolo importante nei meccanismi di difesa dell’organismo e, al contempo, collabora strettamente con la flora intestinale.

MICROBIOTA E SISTEMA IMMUNITARIO: IL RUOLO PROTETTIVO DEL MICROBIOTA INTESTINALE

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La flora intestinale è costituita dalla popolazione di batteri che colonizza il tratto gastro-enterico (per lo più l’intestino) dell’uomo. Qui, i batteri convivono in equilibrio con il corpo umano e con miliardi di altri microorganismi - quali virus, protozoi e funghi - che, comunicando tra loro, svolgono funzioni importanti per la nostra salute. L'insieme di tutti i microrganismi che popolano il tratto digerente è noto come microbiota intestinale. Le specie batteriche maggiormente presenti sono i lattobacilli ed i bifidobatteri.

Nel corso dei millenni, il microbiota intestinale sì è evoluto insieme all’organismo umano, al quale garantisce diversi benefici non solo a livello di digestione, ma anche di protezione contro i patogeni e di regolazione del sistema immunitario. Infatti, le specie batteriche residenti:

  • ostacolano la colonizzazione dell’intestino da parte dei patogeni
  • rafforzano la funzione di barriera della mucosa intestinale
  • producono sostanze antimicrobiche, dette batteriocine
  • inducono il GALT a secernere degli anticorpi specifici per la difesa delle mucose, le immunoglobuline A

Infine, la presenza del microbiota nel lume intestinale “allena” continuamente il nostro sistema immunitario a essere efficiente e reattivo in caso di attacchi da parte di agenti patogeni.

INTEGRATORI PER L’EQUILIBRIO INTESTINALE

Il benessere del microbiota e la conseguente funzionalità della barriera intestinale possono risentire di diversi fattori, come l’utilizzo di antibiotici, una dieta poco bilanciata oppure lo stress psico-fisico, che alterano l’equilibrio (o eubiosi) della flora intestinale. Nella condizione di squilibrio che ne deriva (o disbiosi) l’ecosistema intestinale può perdere le sue funzioni fisiologiche e protettive. In questi casi, è possibile ricorrere all’utilizzo di integratori alimentari che mirino a ripopolare l’intestino, a ristabilire l’equilibrio del microbiota e a supportare l’efficienza dell’intera barriera intestinale.

Ma quali sono le principali classi di sostanze utilizzabili in questi integratori?

  • I probiotici: microrganismi in grado di colonizzare l’ambiente intestinale e di riprodursi, noti per la loro capacità di esercitare effetti benefici sulla nostra salute e di promuovere l’equilibrio della flora batterica intestinale. I probiotici possono contrastare l’azione dei patogeni competendo con loro per colonizzare l’intestino, modulando la nostra risposta immunitaria o producendo sostanze antimicrobiche.
  • I prebiotici: sostanze non digeribili dal nostro organismo e contenute anche negli alimenti, ad esempio le inuline. I prebiotici costituiscono “l’alimento” dei probiotici e sono in grado di favorire lo sviluppo di specie batteriche benefiche. Infatti, queste sostanze sono il substrato nutritivo dei batteri intestinali e dei probiotici che si possono assumere con gli integratori. Inoltre, quando vengono fermentati dai microorganismi, i prebiotici generano altre molecole che creano condizioni ambientali ostili allo sviluppo dei patogeni: gli acidi grassi a catena corta o SCFA.
  • Il 2’-fucosillattosio: un HMO, ovvero un oligosaccaride naturalmente presente anche nel latte materno (HMO - human milk oligosaccharide). Gli HMO sono carboidrati che resistono all’azione degli enzimi digestivi e raggiungono il colon, la parte terminale dell’intestino, dove possono agire come prebiotici, favorendo la crescita di specie batteriche benefiche. Inoltre, consentono di migliorare la funzione della barriera intestinale e di stimolare le difese naturali dell’organismo. Il più abbondante HMO del latte umano è proprio il il 2’-fucosillattosio, molecola che favorisce la crescita dei bifidobatteri, una delle specie batteriche principali del nostro microbiota intestinale.

IL NOSTRO INTEGRATORE TUTTO IN 1

IMMUFLOR+ Duo è un integratore alimentare a base di probiotici, prebiotici, 2’-fucosillattosio e estratti vegetali, ideato per sostenere il sistema immunitario. La sua doppia formulazione veicola tanti probiotici e fornisce le sostanze adatte al loro nutrimento e a quello della flora benefica residente nel nostro intestino. IMMUFLOR+ Duo migliora le nostre capacità defensive, perché promuove la funzione della barriera intestinale e supporta i naturali meccanismi di difesa dell’organismo.

Di Federica Colonna
Team R&D 4+ Nutrition

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